Oggi ha ricominciato a piovere e a Genova molti passeggiavano col naso all’insù, cercando di prevedere, di immaginare un’altra tragedia come quella di poche settimane fa. Inutile dire che la paura è tanta.
E’ arrivato anche il freddo, nemmeno troppo inaspettatamente (è già novembre, sigh!)… Perciò quale modo migliore di scaldarsi se non con un bel piatto di canederli al burro fuso e salvia? Dopo averli provati ad un pranzo trentino con alcuni amici ho deciso di tentare l’esperimento e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta della riuscita: non saranno gli originali, ma sono corposi e gustosi, perfetti per un pranzo domenicale magari un po’ alternativo 🙂
Ingredienti per circa 12 canederli:
200 g di pane raffermo
120 g di speck
70 g di prosciutto crudo
80 g di fontina
4 pugni di farina 00
1 uovo
1/2 cipolla medio-piccola
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 bicchiere di latte
Grana Padano q.b.
Olio evo q.b.
Sale e pepe
Tagliare il pane raffermo a dadini, metterlo in una ciotola e versarvi anche il latte, mescolando il pane affinchè si impregni; lasciarlo ammorbidire per un paio d’ore. Tagliare a dadini speck, prosciutto crudo e fontina e mettere da parte. Pulire e tritare finemente la cipolla. In una padella versare un filo d’olio e scaldarlo, quindi saltarvi speck e crudo per qualche minuto, poi aggiungere la cipolla; mescolare frequentemente finchè non sarà imbiondita. Togliere dal fuoco e mescolare ai dadini di pane precedentemente strizzati; unire l’uovo e mescolare bene, quindi aggiungere anche la fontina, sale e pepe. Aggiungere la farina per ottenere un composto morbido e compatto. A questo punto formare delle palline di impasto e metterle da parte. Cuocere i canederli in acqua bollente salata per circa 10-15 minuti e nel frattempo far fondere in un pentolino il burro con la salvia. Servire caldi, conditi col burro fuso, la salvia e una generosa spolverata di Grana Padano.