Capita di percorrere strade che costeggiano il mare a bordo di una macchinina nera guidata da un’autentica pazza* (ma solo alla guida, altrimenti è un genio, non saprei in quale altro modo descriverla) e raggiungere un paesino arrampicato sulla collina, affascinante come solo i piccoli paesi liguri che “alle spalle ho le montagne e davanti agli occhi il mare”. Capita anche di pranzare in una bella osteria con una vista mozzafiato e degli spaghetti allo scoglio che fanno sognare (vorrei che poteste sentire il sapore di quel sughetto, la polpa di pomodoro praticamente parlava). E soprattutto capita di assaggiare una delle torte al cioccolato più buone, cremose, scioglievoli che mai in 25 anni siano state a contatto con le proprie papille gustative. La torta al cioccolato dell’Osteria Bergallo ha qualcosa di mistico e paradisiaco, tanto che quando lo chef ha accettato di scrivermi la ricetta ho pensato mi stesse in realtà per scrivere una serie di insulti anche solo per aver pensato di poter riprodurre un dessert del genere. E invece.
Invece mi ha scritto la ricetta, dato consigli e reso la ragazza più soddisfatta sulla faccia della Terra. Per farla breve, la mia torta al cioccolato è buonissima, si scioglie in bocca ed è un vero e proprio inno al cioccolato, ma si avvicina solo lontanamente all’originale. Provatela, non fatevi spaventare dal numero di uova (a me è preso un colpo, ma passato lo shock devo dire che ci stanno tranquillamente) e godetevi lo sguardo perso dei vostri commensali mentre gustano estasiati (non sto esagerando, davvero) il primo boccone. E poi il secondo. E il terzo.
…E poi organizzate un pranzo all’Osteria Bergallo di Verezzi! 🙂Ingredienti per una torta da 30/32 cm di diametro** (Manca un piccolo ingrediente, insignificante nella forma quanto inconfondibile nel sapore, che ho pensato di omettere in segno di rispetto verso lo chef gentilissimo e per non svelare proprio tutti i segreti di questa torta speciale):
6 uova intere
3 rossi
230 g di zucchero a velo
450 g di cioccolato fondente (mi è stato consigliato quello a marchio Coop!)
220 g di burro morbido
1 cucchiaio di maizena
3 cucchiai di cacao amaro
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzattato; una volta sciolto aggiungere il burro a cubetti e mescolare rapidamente, finchè non si sarà amalgamato al cioccolato. Nella planetaria (ma vanno bene anche le fruste elettriche) montare le uova con lo zucchero. Aggiungere il cioccolato sciolto al composto di uova e mescolare bene. Aggiungere la maizena e il cacao setacciati, mescolando il composto con una spatola. Bagnare la carta forno, strizzarla e disporla nella tortiera, quindi versarvi l’impasto. Cuocere in forno già caldo a 180° per 10 minuti (ma nel mio forno ce ne sono voluti 17, fate la prova stuzzicadenti!). La torta deve risultare compatta, ma umida. Lasciar raffreddare, quindi cospargere di cacao o zucchero a velo.
* Grazie a Martina per avermi fatto scoprire questo bellissimo locale, per aver insistito affinchè assaggiassi la torta e per la compagnia <3
**La torta è piuttosto bassa, come potete vedere anche nelle immagini, spessa circa due dita: io non avevo una teglia così grossa, perciò ho usato quella da crostate da 28 cm di diametro e una piccolina a forma di cuore.