Questa ricetta penso sia una delle più preziose tramandatemi da mia madre, uno dei piatti che spesso supplico di prepararmi perchè a me non riuscirà proprio mai come riesce a lei: è un piatto unico, saporito e genuino, uno dei pochi modi con cui riesco a far rientrare nella mia alimentazione verdure come i fagiolini, che altrimenti ne rimarrebbero totalmente tagliate fuori. Vi lascio quindi la ricetta del polpettone di verdure al forno, la cui preparazione fotografata è, a onore del vero, ad opera della mia preziosissima mamma.
Per circa 4 persone (due teglie di media grandezza):
Aglio e prezzemolo tritati q.b.
400 g fagiolini
500 g patate
100 g circa stracchino
3/4 uova (a seconda della consistenza del composto, in questo caso io ne ho usate 4)
Latte q.b.
Grana padano grattugiato, pan grattato q.b.
Pelare e tagliare le patate in pezzi grossolani e gettarle con i fagiolini in acqua bollente. Far bollire finchè entrambi non si saranno leggermente ammorbiditi, quindi scolare e “schiacciare” nel passaverdura, utilizzando la griglia con i buchi più grossi.
Far soffriggere qualche minuto in un padellino con poco olio l’aglio e il prezzemolo, quindi toglierlo dal fuoco e aggiungervi lo stracchino. Schiacciare con una forchetta il formaggio, amalgamandolo al trito di aglio e prezzemolo, aggiungendo poco latte per rendere il composto cremoso (ma non troppo!).
Aggiungere al composto di verdure precedentemente “schiacciato” le uova una ad una, mescolando, per poter controllare ad ogni aggiunta la consistenza dell’impasto, che dovrà essere morbido ma sodo.
Aggiungere quindi all’impasto il composto di stracchino, aglio e prezzemolo ed amalgamare bene il tutto.
A questo punto aggiungere il grana grattugiato, di modo che il composto si insaporisca e diventi un po’ più “compatto”.
Stendere un filo d’olio sulle teglie e cospargere di pan grattato. Salare leggermente e “spalmare” l’impasto nelle teglie, dandogli uno spessore di circa un centimetro.
Cospargere la superficie con altro pan grattato; infornare a 180° per circa 40/45 minuti, a seconda di quanto si desidera dorata la superficie.
Togliere dal forno, lasciare riposare qualche minuto e servire ancora caldo. (E’ buonissimo anche il giorno dopo freddo oppure intiepidito nel micronde!)
