Piadine farcite

Avete presente quei giorni in cui avreste voglia di cucinare, quando vorreste avere la soddisfazione di preparare qualcosa con le vostre mani, ma senza rendere la cucina un campo di battaglia e senza perdere troppo tempo (anche perchè spesso manca proprio, il tempo)? Ecco, in uno di quei giorni io ho scoperto e provato questa sfiziosissima ricetta trovata sul forum di Cookaround; mi è piaciuto molto prepararla perchè mi ispirava l’idea di cucinare delle piadine da zero, evitando perciò di comprare quelle buste tristi con 5 piadine, spesso e volentieri mollicce e sciapite. Insomma, vi consiglio questo secondo piatto(per i mangioni)/piatto unico(per i golosi di panini&co), anche per tirarvi un po’ su dall’umoraccio che porta questo brutto tempo. Quindi, ecco la ricetta delle piadine farcite!

Ingredienti per 2 piadine:

100 g di farina
53 gr di acqua gassata fredda di frigo
7/8 gr di olio evo
Un pizzico di sale
Farcitura a piacere (nel mio caso, prosciutto crudo e stracchino, slurp!)

Su un piano di lavoro amalgamare farina, acqua, olio e sale, formando una pallina d’impasto, che non dovrà essere per forza liscia.

Far scaldare su fuoco non troppo alto una pentola vuota finchè non sarà abbastanza calda, coprire l’impasto con una ciotola di materiale resistente al calore (ad esempio il vetro), coprire con uno strofinaccio e porvi sopra la pentola calda.

[Purtroppo oggi altervista non è in vena di collaborare, perciò non riesco a caricare la fotografia della pentola capovolta sull’impasto, scusate!]

Lasciare riposare mezz’ora o, se avete tempo, anche un’ora. A questo punto dividere l’impasto in due palline e stenderle col mattarello sul piano di lavoro infarinato.

Far scaldare una padella capiente unta d’olio, quindi porvi la piadina.

Man mano che l’impasto si scalderà diventerà croccante e si formeranno le piccole bolle tipiche delle piadine. Girare con una spatola la piadina e farla cuocere sull’altro lato.

Farcire a piacere e chiudere la piadina. Io ho piegato prima una parte della piadina, ho lasciato che il ripieno si sciogliesse un poco e poi l’ho chiusa completamente, lasciandola ancora un secondo in padella per “sigillarla”.

Et voilà! Buon appetito, cuochi pasticcioni! 😉



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